Classe IIa - Arte&Scienza

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CLASSE II - Solfuri
Gruppo Argentite-Calcosina
Argentite [Acantite]

Il minerale puro è stabile solamente a temperature superiori a 177° C (fino a 200° C), al di sotto delle quali si trasforma in acantite. Quello che comunemente viene classificato come argentite è costituito, strutturalmente, dal suo polimorfo monoclino acantite. Possiede colore che varia dal grigio scuro al nero ed è il principale minerale dal quale si produce argento. Si trova spesso in associazione con la galena. È un minerale tenero e molto pesante, ed è malleabile: se percossa con un martello si schiaccia; per questa sua attitudine in passato è stata usata per coniare medaglie di poco pregio. In Italia esistono dei giacimenti in Sardegna.

Composizione chimica: Solfuro di argento, Ag2S

Fotografia: Acantite (Sardegna)
Calcosina [Calcocite]

Si riuniscono sotto questo nome una serie di minerali che rispondono alla formula Cu2S [solfuro di rame(I)] e si possono raggruppare in tre tipi chiaramente definiti: 1) calcosina rombica che si forma sotto i 103° C; 2) calcosina formata sopra i 103° C come α-calcosina e trasformata nella forma rombica all'abbassarsi della temperatura; 3) calcosina cubica, otticamente isotropa e di color azzurro tipico. La più frequente è la calcosina rombica che si presenta in cristalli pseudo-esagonali che hanno abito lamellare e formano un geminato multiplo di tre cristalli caratteristico. È un minerale del rame: si altera facilmente in malachite e azzurrite.

Composizione chimica: Solfuro di rame(I), Cu2S

Fotografia: Calcosina (Spagna)
Gruppo Blenda-Wurtzite
Blenda [Sfalerite]

La blenda ha una struttura analoga a quella del diamante, nella quale gli atomi di zinco sono ordinati secondo una struttura cubica a facce centrate. Ciascun atomo di zinco è legato a quattro atomi di zolfo e sta nel centro di un tetraedro i cui vertici sono occupati da atomi di zolfo. Si presenta in cristalli deformati, in miscugli del tipo degli spinelli o in aggregati granulosi. In generale è di color bruno scuro nero con lucentezza resinosa, quasi adamantina, opaca, con riflessi bruno  tendenti al giallo. È abbondante in Italia spesso associata all galena.

Composizione chimica: Solfuro di zinco, ZnS (con tracce di ferro)

Fotografia: Sfalerite (Colorado)
Blenda rossa [varietà di Sfalerite]

Anche se i cristalli della blenda sembrano neri, sono in realtà di colore giallo o rosso, così scuro da sembrare nero. Alcune varietà, con cristalli molto trasparenti si presentano di color rosso rubino (Ruby Jack) o giallo (quasi incolore). Molto ricercata è anche la blenda mielata di color giallo-miele.

Composizione chimica: Solfuro di zinco, ZnS

Fotografia: Blenda rossa, cristallo di 0.6 cm (Svizzera)
Wurtzite

La wurtzite, forma polimorfa più rara, esagonale, ha una struttura nella quale sono conservate le disposizioni relative Zn-S. Ogni atomo ha una coordinazione tetraedrica, uno degli assi ternari della blenda è passato a senario, gli altri assi sono spariti e sono, invece, restati i piani, cosicché i rarissimi cristalli della wurtzite hanno l'abito uguale alla blenda.

Composizione chimica: Solfuro di zinco, ZnS

Fotografia: Wurtzite (Grecia)
Gruppo Calcopirite - Tetraedrite
Calcopirite

Cristalli tetragonali, piccoli e deformati, di tipo sfenoedrico e riuniti in druse o in aggregati grossi e compatti. Presenta geminati di compenetrazione di due sfenoedri. Di color giallo ottone con riflessi verdi leggermente iridescenti talvolta screziata di nero per alterazioni superficiali. Lucentezza metallica e riflessi verde-neri. È uno dei minerali più frequenti ed il minerale di rame più diffuso benché non il più importante.

Composizione chimica: Solfuro doppio di ferro(III) e rame(I), FeCuS2

Fotografia: Calcopirite (Gran Bretagna)
Tetraedrite

Cristalli bellissimi con gran numero di facce e tipici di questo sistema. Presenta un gran numero di geminati, generalmente del tipo degli spinelli. Analogamente alle restanti proprietà fisiche il colore varia con la composizione: da grigio acciaio con tono olivastro nelle varietà con Sb o Cu, tendente al nero in quelle contenenti Fe o Zn, bianco-giallastro se è presente Hg o Bi, azzurrato se è presente As. La lucentezza è metallica sulle superfici pulite che però si ossidano facilmente.

Composizione chimica: Solfuri misti di di Fe, Ag, Sb, Bi, Cu, Zn, Hg, As.

Fotografia: Tetraedrite con Ferro e Zinco (U.S.A.)
Tennantite

Minerale, di colore nero ferro, con lucentezza metallica, cristallizza in tetraedri o ottaedri nel sistema cubico. È una varietà della tetraedrite, con la quale forma miscele isomorfe; contiene As, Cu(I) e Cu(II) con tracce di Ag, Zn, Fe(II).  La genesi è prevalentemente idrotermale. Prende il nome dal chimico inglese Smithson Tennant.

Composizione chimica: Solfuro di rame e arsenico, (Cu, Ag, Zn, Fe)12As4S13

Fotografia: Tennantite su dolomite (Svizzera)
Created by Gi Buzz'
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