Classe III - Arte&Scienza

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CLASSE III - Alogenuri
Minerali in genere di composizione chimica semplice, incolori o colorati accidentalmente, piuttosto teneri, quasi sempre solubili in acqua e di aspetto salino caratteristico. Formati per cristallizzazione in mari o laghi salati, come formazioni secondarie recenti o come prodotti di sublimazione di vulcani.
Salgemma [Alite]

Cristallizza nel sistema cubico, classe esacisottaedrica, principalmente in cubi che, eccezionalmente, possono arrivare ad essere di 1 metro di spigolo e, ma raramente, in ottaedri. Si presenta in aggregati granulosi e fibrosi e in efflorescenze formando stalattiti. I cristalli sono incolori e trasparenti, deformati o arrotondati per solubilizzazione; alcune volte sono colorati in rosso o giallo per la presenza di ossidi di ferro o in azzurro, il che è dovuto, secondo alcuni autori, alla presenza, nel reticolo, di sodio metallico colloidale; lucentezza vitrea; si sfalda facilmente secondo le facce del cubo. Molto solubile in acqua (35,91% a 120° C), non varia la sua solubilità al crescere della temperatura; non è igroscopico ed ha un sapore tipico. Di solito contiene inclusioni di acqua madre e per questo riscaldandolo produce un crepitio; fonde a 800° C senza decomporsi. Otticamente isotropo può presentare anomalie ottiche (birifrangenza) se sottoposto a pressione; è fortemente diatermico.

Composizione chimica: Cloruro di sodio, NaCl

Fotografia: Salgemma (Sicilia)
Silvina [Silvite]

Questo minerale ha quasi tutte le caratteristiche descritte per il salgemma; cristallizza nella classe esacisottaedrica però l'inclinazione presentata dalle figure di corrosione porterebbero ad includerlo nella pentagonoicositetraedrica. Si differenzia dal sale comune per il gusto salato amaro, intermedio fra i sali sodici e quelli magnesiaci. Facilmente solubile in acqua, aumenta la sua solubilità con la temperatura e questo fatto viene sfruttato per separarlo industrialmente dal salgemma. Presenta quasi sempre una colorazione giallastra.

Composizione chimica: Cloruro di potassio, KCl

Fotografia: Silvina (Germania)
Carnallite
Si presenta mescolato al salgemma e alla silvina o in cristalli della classe rombica bipiramidale di abito pseudoesagonale incolori o di color rosso per frapposizione di grandi quantità di squamette di oligisto che gli conferiscono brillantezza metallica. Otticamente è biassico positivo, ha lucentezza vitrea che si appanna facilmente per l'igroscopia di questo minerale. Ha una forte fluorescenza.

Composizione chimica: Cloruro doppio di potassio e magnesio esaidrato, KCI · MgCl2 · 6H2O

Fotografia: Carnallite (Egitto)
Fluorite

Si presenta in cristalli perfetti del sistema cubico, quasi sempre in combinazioni del cubo con l'ottaedro o rombododecaedro. Minerale di struttura semplice, gli ioni calcio si dispongono secondo un reticolo cubico a facce centrate mentre gli ioni fluoro si collocano al centro degli otto cubetti nei quali può essere suddivisa la cella fondamentale; ciascun fluoro è circondato da quattro ioni calcio in disposizione tetraedrica e ciascun calcio è circondato da otto ioni fluoro essendo la coordinazione di 4:8. Si presentano frequentemente geminati formati da due cubi compenetrati. Talvolta si presenta informe in aggregati granulosi. Si sfalda perfettamente secondo le facce dell'ottaedro; raramente è incolore, il più delle volte è colorato nei modi più diversi fra i quali, il più comune, è il violetto; da trasparente a translucido ha lucentezza vitrea. Minerale molto comune si trova, per lo più, in quantità sfruttabile in filoni idrotermali di alta e bassa temperatura spesso come ganga in filoni metalliferi.

Composizione chimica: Cloruro di calcio, CaF2

Fotografia: Fluorite (UK)
Criolite

Cristalli di abito pseudocubico appartenenti al sistema monoclino. Si trova anche in aggregati cristallini o in masse compatte. Di color bianco neve può anche essere marroncina o rossiccia o anche nera. Lucentezza madreperlacea su alcune facce, si presenta vitrea su altre. Otticamente è biassica positiva. Presenta una forma polimorfa a 570° C, forma appartenente al sistema cubico il che fa sì che si possa prendere come termometro geologico, infatti i cristalli chiari, trasparenti e ben conformati si sono formati al di sotto di questa temperatura mentre quelle masse torbide e informi si sono formate al di sopra. È un minerale tipicamente pegmatitico.

Composizione chimica: Fluoruro doppio di alluminio e sodio, AlF3 · 3NaF

Fotografia: Criolite (Canada)
Atacamite

Cristallizza nel sistema rombico, quasi sempre in forme prismatiche con sviluppo verticale. Si presenta in aggregati fibrosi e frondosi, in aggregati granulosi e in granelli sciolti. La sfaldatura è perfetta nella direzione della faccia del secondo pinacoide. Il colore varia dal verde erba al verde scuro, i riflessi sono verde-melanzana; la lucentezza è vitrea; è trasparente e translucida. Otticamente è biassica negativa. È un minerale che si forma in zone di ossidazione, quasi sempre in regioni desertiche e costituisce un importante minerale del rame. Il suo nome deriva dal deserto di Atacama (Cile), dove fu osservato la prima volta. Abbonda nel Cile settentrionale, in Bolivia e in Perù. Talvolta si trovano grossi cristalli in Australia.

Composizione chimica: Idrossicloruro di rame(II), Cu2Cl(OH)3

Fotografia: Atacamite (Cile)
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