Classe Vd - Arte&Scienza

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CLASSE V - Carbonati
Carbonati acidi

Nahcolite

È un carbonato acido di sodio, cristallizzato nel sistema monoclino, classe prismatica. Il nome di questo minerale deriva direttamente dalla formula chimica: NaHCO-lite. Si nota in cristalli idiomorfi appiattiti, facilmente sfaldabili, di colore grigio biancastro o incolori; più frequente in aggregati incoerenti porosi. In Italia venne notata fra i prodotti fumarolici del Vesuvio ed ai Campi Flegrei (Napoli), nelle cosiddette stufe di Nerone, già note ed utilizzate in epoca romana.

Composizione chimica:  Carbonato acido di sodio, NaHCO3

Fotografia: Nahcolite (U.S.A.)
Kalicinite

È un carbonato molto raro che interessa esclusivamente dal lato scientifico. Il nome deriva da kalium, termine latino del potassio, che è contenuto nella formula chimica del minerale. La kalicinite è un carbonato acido di potassio, cristallizzato nel sistema monoclino, classe prismatica; è solubile in acqua ed ha peso specifico 2,16.

Composizione chimica: Carbonato acido di potassio, KHCO3

Fotografia: Kalicinite (Russia)
Teschemacherite

In omaggio allo scienziato inglese F. E. Teschemacher, fu così chiamato un carbonato acido d'ammonio, cristallizzato nel sistema rombico, classe bipiramidale. È un minerale d'interesse puramente scientifico che si presenta in natura sotto forma di cristalli trasparenti, biancastri o incolori. Fu trovata nei depositi di guano della baia di Saldanha in Sudafrica ed in quelli delle isole Chincha e Guanape lungo le coste peruviane.

Composizione chimica:  Carbonato acido d'ammonio, NH4HCO3

Fotografia: Teschemacherite (Sudafrica)
Carbonati idrati

Vengono ascritti a questo gruppo i carbonati che contengono, nella loro composizione chimica, acqua allo stato molecolare (H2O); alcuni sono privi di anioni additivi, altri contengono nel reticolo cristallino anioni ossidrili OH.

Stichtite

In omaggio a Robert Sticht, direttore della Mount Lyell Mining and Railway Co. della Tasmania (Australia), venne così chiamato questo raro carbonato basico tetraidrato di magnesio e cromo. Cristallizzato nel sistema romboedrico; può contenere, in sostituzione del cromo, tracce di ferro. Compare in natura sotto forma di cristalli lamellari appiattiti, di aggregati fibrosi o in masse friabili pulverulente. La lucentezza è grassa ed il colore rosato, viola-rossastro o bruno; a volte sono presenti nei cristalli sottili venature verdastre.

Composizione chimica:
Carbonato doppio esadecabasico di magnesio e cromo(III) tetraidrato, Mg6Cr2(OH)16CO3 4H2O

Fotografia: Stichtite (Tasmania)
Nesquehonite

Venne scoperta nella miniera di antracite di Nesquehoning (donde il nome) presso Lansford in Pennsylvania. È un carbonato di magnesio idrato, cristallizzato nel sistema monoclino, classe prismatica. Un tempo si riteneva fosse rombica a causa della geminazione poli-sintetica secondo il pinacoide basale, simulante appunto una simmetria rombica. In cristalli prismatici è rara, più frequente in aggregati raggiati di cristalli aciculari ed in masserelle a forma botroidale. La nesquehonite ha colore biancastro, lucentezza vitrea, deriva dall'alterazione delle rocce serpentinose.

Composizione chimica:  Carbonato di magnesio triidrato,  MgCO3 3H2O

Fotografia: Nesquehonite (Grecia)
Lansfordite

Trattasi di un carbonato di magnesio pentaidrato, cristallizzato nel sistema monoclino, classe prismatica, in forma di minuti cristalli con abito prismatico e d'incrostazioni stalattitiche trasparenti. La lansfordite può essere incolora o biancastra. All'aria si disidrata trasformandosi in nesquehonite, carbonato di magnesio triidrato. Scoperta presso Lansford, venne successivamente trovata nelle serpentine della Valle d'Aosta (Cogne):

Composizione chimica:  Carbonato di magnesio pentaidrato, MgCO3 5H2O

Fotografia: Lansfordite (Austria)
Trona

Il trona o urao è un carbonato acido di sodio biidrato, cristallizzato nel sistema monoclino classe prismatica. Si presenta in forma di cristalli prismatici tabulari, incolori oppure come incrostazioni o efflorescenze di colore grigio giallastro. Ha sfaldatura pinacoidale perfetta, lucentezza poco accentuata.

Composizione chimica:  Carbonato acido di sodio diidrato, NaH(CO3)2 2H2O

Fotografia: Trona (U.S.A.)
Artinite

È un minerale piuttosto raro che venne scoperto nelle cave amiantifere della Val Malenco, nel 1902, da Luigi Brugnatelli, che lo chiamò così per rendere omaggio a Ettore Artini. L'artinite è un carbonato idrato basico di magnesio, cristallizzato nel sistema monoclino, classe sfenoidica. Si presenta in natura sotto forma di piccoli fasci formati da esili aghi, oppure in forma di venule o di croste a struttura fibroso-raggiata. L'artinite ha colore bianco grigiastro, lucentezza sericea.

Composizione chimica:  Carbonato dibasico di magnesio triidrato, Mg2(OH)2CO3 3H2O

Fotografia: Artinite (Italia)
Created by Gi Buzz'
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