Classe Vh - Arte&Scienza

Vai ai contenuti
CLASSE V - Borati
Soroborati
In cui i complessi planari B(O, OH)3 e tetraedrici B(O, OH)4 sono congiunti tra loro da diversi cationi.

Ascharite-Sussexite

L'ascharite è un borato di magnesio, cristallizzzato nel sistema rombico, che si trova in venette o masse di aspetto compatto o fibroso, di colore bianco e lucentezza sericea fino a opaca o terrosa. Le singole fibre non sono flessibili. Sinonimi di ascharite sono szaibelyite e camsellite. L'ascharite può contenere una parte di manganese in sostituzione del magnesio, e prende il nome di sussexite; i due minerali sono isomorfi.

Composizione chimica: Borato di magnesio, MgBO2(OH)

Fotografia: Ascharite (Italia)
Kurnakovite

Questo minerale si trova in masse compatte o in cristalli triclini di aspetto grossolanamente cubico, con sfaldatura perfetta, colore bianco e lucentezza vitrea o madreperlacea. Così chiamato in onore del mineralogista russo N. S. Kurnakov, si rinviene nei giacimenti a borati di Inder nel Kazakhstan.

Composizione chimica: Borato di magnesio pentaidrato, MgB3O3(OH)5 5H2O

Fotografia: Kurnakovite (U.S.A.)
Inderite

Così denominata dalla località russa di Inder, celebre per i giacimenti di sali e di borati, ha la medesima composizione della kurnakovite, ma cristallizza nel sistema monoclino. Forma aggregati nodulari reniformi e sottili cristalli prismatici striati longitudinalmente e molto fragili, incolori o bianchi, con lucentezza da vitrea a grassa.

Composizione chimica:  Borato di magnesio pentaidrato, MgB3O3(OH)5 5H2O

Fotografia: Inderite (Italia)
Meyerhofferite

Cristallizza nella classe pinacoidale del sistema triclino ed è un borato di calcio idrato, che si presenta in lunghi cristalli tabulari vitrei, spesso trasparenti o translucidi, oppure in masse fibrose sericee, incolori o bianche. È molto diffusa come prodotto di alterazione dell'inyoite e della colemanite. Prende nome dal chimico tedesco Wilhelm Meyerhoffer.

Composizione chimica: Borato di calcio monoidrato , CaB3O3(OH)5 · H2O

Fotografia: Meyerhofferite (U.S.A.)
Inyoite

Borato di calcio octaidrato, cristallizza nella classe prismatica del sistema monoclino e si rinviene in individui poco allungati o tabulari, oppure in masse granulari. È incolore e trasparente, ma diviene superficialmente bianca opaca per parziale disidratazione. Trovato originariamente nella Valle della Morte, Inyo County (California).

Composizione chimica: Borato di calcio octaidrato, Ca2B6O6(OH)10 · 8H2O

Fotografia: Inyoite con meyerhofferite (U.S.A.)
Tincalconite

Cristallizza nel sistema trigonale, ma in natura è noto solo come polvere bianca, opaca, originatosi per lo più come prodotto di disidratazione del borace.  Il nome deriva dal termine orientale "tincal", che indica il borace, e dal greco "konia", polvere.

Composizione chimica:  Borato di sodio octaidrato, Na6[B4O5(OH)4]3 · 8(H2O)

Fotografia: Tincalconite (California)
Borace

Noto ai popoli orientali col nome di "tincal", era dagli arabi chiamato "buraq", che significa bianco, sia perchè spesso alterato in tincalconite. È un borato di sodio idrato, cristallizzato nella classe prismatica del sistema monoclino. Si trova in masse compatte, come pure in bei cristalli prismatici poco allungati, talora tabulari, impiantati su borace compatto. Incolore o bianco, assume talora toni grigiastri, bluastri o verdicci; ha lucentezza vitrea, è translucido o trasparente, ma all'aria tende a rivestirsi di una patina bianca opaca di tincalconite.

Composizione chimica: Borato di sodio decaidrato, Na2B4O7 · 10 H2O

Fotografia: Borace (U.S.A.)
Ulexite

È un borato idrato di sodio e calcio, cristallizzato nella classe pinacoidale del sistema triclino, che deve il suo nome al chimico tedesco George Ludwig Ulex cui va il merito della prima analisi del minerale. I cristalli ben visibili sono rari; normalmente è aciculare in masse nodulari o lenticolari, in croste botrioidali di fibre disposte casualmente oppure in vene cornpatte con struttura fibroso-parallela. Il colore è bianco e la lucentezza sericea, spesso tendente al gatteggiamento.  

Composizione chimica: Borato di sodio decaidrato, Na2B4O7 · 10 H2O

Fotografia: Ulexite (U.S.A.)
Larderellite

Appartiene alla classe prismatica del sistema monoclino e si trova in aggregati di cristalli romboidali appiattiti, bianchi o gialli per impurità. Venne trovata per la prima volta nel secolo scorso nei soffioni boraciferi di Larderello, dove appare con sassolite e ammonioborite, e fu dedicata a Francesco de Larderel.

Composizione chimica: Borato di ammonio monoidrato, NH4 [B5O7(OH)2] · H2O

Fotografia: Larderellite (Italia)
Ammonioborite

È generalmente mescolata con sassolite e larderellite, alla quale ultima fu creduta sulle prime identica, mentre poi si riconobbe trattarsi di dimorfismo. Cristallizza nel sistema monoclino e forma masserelle bianche compatte microgranulari composte da cristallini microscopici appiattiti. Tra gli altri borati caratteristici dei soffioni di Larderello possiamo ricordare la sborgite, la nasinite, la ginorite, la caliborite, la pinnoite.

Composizione chimica: Borato di ammonio monoidrato, (NH4)2 [B5O6(OH)4] · H2O

Fotografia: Ammonioborite (Italia)
Created by Gi Buzz'
Torna ai contenuti