Classe Vm - Arte&Scienza

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CLASSE V - Borati
Filloborati
Con strati di complessi planari B(O, OH)3 e tetraedrici B(O, OH)4.

Hilgardite

È un raro cloroborato di calcio, che si presenta in cristalli monoclini o triclini di sagoma triangolare grandi circa 1cm, incolori (o colorati dal rosa al bruno), trasparenti, con lucentezza vitrea. L'hilgardite fu trovata per la prima volta nei residui insolubili delle "salamoie" ricavate dalle trivellazione delle cupole saline della Luisiana. Così chiamata in onore del geologo Eugene W. Hilgard.

Composizione chimica:   Cloroborato di calcio monoidrato, Ca2B5O9Cl · H2O

Fotografia: Hilgardite su boracite (UK)
Tunellite

Raro borato idrato di stronzio, cristallizza nel sistema monoclino, incolore o bianco con gradazioni di grigio, lucentezza vitrea o perlacea. Fu trovato in cristallini bianchi nella Jenifer Mine nel distretto borifero di Kramer in California. Il minerale fu così chiamato in onore di George Gerard Tunell Jr.

Composizione chimica: Borato di stronzio triidrato, SrB6O9(OH)2 3H2O

Fotografia: Tunellite (U.S.A.)
Tectoborati
Con con complessi BO3 e BO4 congiunti tra loro da cationi in edifici cristallini tridimensionali.

Hambergite

È un raro borato monobasico di berillio, che cristallizza nel sistema rombico in individui prismatici, appiattiti, incolori o tendenti al grigio e al giallo, trasparenti, con lucentezza vitrea. Fu rinvenuta per la prima volta nella celebre località di Langesund Fjord (Norvegia) dove affiora una sienite alcalina ricca di concentrazioni pegmatitiche, sede di numerosi minerali tra cui l'hambergite. Dedicato ad Axel Hamberg, mineralogista e geografo.

Composizione chimica:  Borato monobasico di berillio, Be2BO3(OH)

Fotografia: Hambergite pinacoide (Norvegia)
Rodisite

Si tratta di un raro e interessante borato, che costituisce uno dei pochi minerali noti in cui è presente il berillio. Facendo parte del sistema monometrico, classe esacistetraedrica, si presenta per lo più in cristalli di abito rombododecaedrico o tetraedrico, translucidi, incolori o bianchi, spesso giallini, con viva lucentezza vitrea tendente alla adamantina. Insolubile negli acidi, al cannello tinge la fiamma dapprima in verde (per la presenza del borato) e poi in rosso (per la presenza del litio), da cui il nome rodisite.

Composizione chimica: Borato di berillio [contenente potassio, sodio, litio, alluminio], (K,Na,Li4,Al4)Be3B10O27

Fotografia: Rodisite (Madagascar)
Boracite

Cristallizza nel sistema monometrico al di sopra di 265°C, ma alla temperatura normale diventa rombico pur conservando la forma geometrica del sistema anzidetto; è quindi un caso di paramorfosi. I cristalli sono in genere isolati, piccoli, per lo più di abito cubico o cubottaedrico, con lucentezza vitrea, incolori o bianchi, grigi, gialli, verdi, azzurri; si rinvengono anche in aggregati fibrosi (varietà stassfurtite).

Composizione chimica: Cloroborato di magnesio, Mg3B7O13Cl

Fotografia: Boracite (UK)
Created by Gi Buzz'
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