Classe VIIIb - Arte&Scienza

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CLASSE VIII - Silicati
Subnesosilicati
Sono i nesosilicati che contengono nel reticolo cristallino anioni estranei. Alla sottoclasse dei subnesosilicati appartengono una cinquantina circa di specie minerali di cui alcune particolarmente note come l'andalusite, la cianite e la sillimanite, che vengono utilizzate in campo industriale per ottenere porcellane e prodotti refrattari ad alta resistenza termica. Fra questi silicati è compreso anche il topazio, bellissimo minerale, dal cui taglio si ottengono pregiate gemme.

Andalusite

Andalusite, sillirnanite, diestene formano una serie polimorfa di alluminosilicati con la stessa composizione chimica. L'andalusite cristallizza nel sistema rombico, in forma di prismi con sezione quasi quadrata. Spesso in prismi lunghi e sottili che contengono un nucleo scuro, generalmente cruciforme, formato da residui di materia carboniosa interposti nel minerale; di questa varietà, che viene chiamata chiastolite, si trovano cristalli inclusi in scisti argillosi. Generalmente é grigio-rossastra ma può presentare diverse colorazioni, lucentezza vitrea; è translucida (raramente trasparente).

Composizione chimica: Silicato di alluminio, Al2SiO5

Fotografia: Andalusite (Brasile)
Sillimanite

Simile all'andalusite cristallizza nel sistema rombico, in forma di prismi con sezione quasi quadrata. Spesso i cristalli sono lunghi e sottili, aciculari, fibrosi e striati. Generalmente é trasparente o grigio-verde ma può presentare diverse colorazioni, giallo-bruno, bruno, blu-verde, blu. Ha lucentezza vitrea, subadamantina, prende il nome da Benjamin Silliman, chimico e mineralogista americano.

Composizione chimica: Silicato di alluminio, Al2SiO5

Fotografia: Sillimanite (Austria)
Cianite o Kyanite [Distene]

Cristalli triclini, inclusi, di abito prismatico-tabulare. Si presenta in geminati secondo numerose leggi. Abbonda in aggregati raggiati. Generalmente azzurro, ma anche di altri colori; lucentezza madreperlacea sulle superfici di sfaldatura e vitrea nelle altre. Minerale metamorfico e caratteristico degli scisti cristallini, è un componente delle gneiss e dei micascisti. Il nome deriva dal greco antico (kyaneos) che significa blu. Una volta si chiamava distene, sempre dal greco antico (distenos), per il fatto che ha una durezza differente in direzione verticale, parallela e trasversale al cristallo.

Composizione chimica: Silicato di alluminio, Al2SiO5

Fotografia: Cianite (Austria)
Topazio

Minerale cristallizzato nel sistema rombico classe bipiramidale ha una struttura composta di gruppi ottaedrici intorno ad Al e tetraedrici intorno al Si. Quattro dei sei atomi che ruotano intorno all'Al sono ossigeni che appartengono a gruppi SiO4 mentre gli altri due sono atomi di fluoro; questi ultimi possono essere in parte sostituiti da gruppi OH. Si presenta in cristalli impiantati molto ricchi di forme, quasi sempre prismatici corti. Talvolta informe in grossi spezzoni somiglianti a feldspato. Durezza elevata e peso specifico uguale a quello del diamante. Quasi sempre di color giallo vinato, talvolta azzurro, incoloro oppure rosato. I cristalli di colorazione intensa impallidiscono per effetto della luce diurna. Lucentezza vitrea, trasparente o translucido.

Composizione chimica: Fluoro silicato basico di alluminio, Al2SiO4(F,OH)2

Fotografia: Topazio (Spagna)
Staurolite

Cristalli appartenenti al sistema rombico, di abito prismatico, di forme molto semplici; geminati di compenetrazione molto frequenti, con i due individui disposti ad angolo retto, croce di Bretagna, o disposti secondo un angolo di 60° croce di S. Andrea. La sua struttura, simile al distene, è un reticolo cubico compatto di ossigeni dove gli Al e gli Si sono situati in spazi tetraedrici o ottaedrici rispettivamente. Da questo possiamo considerare questo minerale come formato di strati alternati di distene e di idrossido di ferro(III) coordinati fra loro. Ha lucentezza vitrea colore variante da marrone rossiccio a marrone scuro, translucido o opaco.

Composizione chimica: Allumino-silicato basico doppio di ferro(II) e magnesio, (Fe, Mg)2Al9(Si, Al)4O20(O, OH)4

Fotografia: Staurolite (Spagna)
Titanite

La titanite, si presenta in cristalli di tipo molto diverso appartenenti al sistema monoclino. Quelli contenuti nelle rocce eruttive formano la varietà denominata grothite o quelli impiantati nelle rocce alpine sono tabulari o fortemente prismatici. Geminati di compenetrazione con il 1° pinacoide come piano del geminato. La sua struttura è composta da gruppi SiO4 uniti da atomi di Ti, in coordinazione ottaedrica con sei ossigeni, e due Ca, circondati da sette ossigeni; struttura difficile da trovare in altri minerali. I cristalli impiantati, gialli o verdi, che si trovano nelle spaccature delle rocce eruttive sono chiamati sfene. La titanite comune delle rocce eruttive e delle ardesie cristalline è di color marrone rossiccio.

Composizione chimica: Silicato doppio di calcio e titanio, CaTiSiO5

Fotografia: Titanite (Austria)
Saffirina

Deve il suo nome al suo colore simile allo zaffiro (in inglese sapphire), infatti ha comunemente un colore blu zaffiro chiaro o scuro, ma si può presentare con altre colorazioni: verde, bianca, grigia, gialla, rosata. Ha lucentezza vitrea, da trasparente a translucida. Si presenta in cristalli talulari, nel sistema monoclino o triclino, comunemente a granuli disseminati o aggregati. Gli esemplari trasparenti e di un bel colore azzurro vengono impiegati come gemme di gran pregio, vista la rarità del minerale.

Composizione chimica: Allumino-Silicato doppio di alluminio e magnesio, (Al, Mg)8(Al, Si)6O20

Fotografia: Saffirina (Madagascar)
Datolite

Si presenta in tozzi cristalli prismatici o talulari (ricchi di facce) nel sistema monoclino; comunemente di aspetto globulare, botridale o compatto. Il suo nome deriva dal greco antico (daio, dividere), in riferimento alla struttura granulare compatta. Si presenta incolore o bianca con varianti grigiastre, verdi, gialle, rosse, rosate. Ha lucentezza vitrea, da trasparente a translucida, raramente opaca.   

Composizione chimica: Silicato basico doppio di calcio e boro, CaBSiO4(OH)

Fotografia: Datolite (Russia)
Braunite

Cristallizza nel sistema tetragonale, classe scalenoedrica; forma cristalli bipiramidali pseudottaedrici oppure si presenta come aggregati granulari compatti.  Ha lucentezza metallica e colore nero con gradazioni da grigio a marrone. Il nome è stato attribuito in onore del ministro Wilhelm von Braun, grande sostenitore della geologia e della mineralogia.

Composizione chimica: Silicato doppio di manganese(II) e (III), Mn(2+)Mn(3+)6SiO12

Fotografia: Braunite (Sudafrica)
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