Classe VIIIg - Arte&Scienza

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CLASSE VIII - Silicati
Tectosilicati - Feldespati
Appartengono a questa importantissima sottoclasse di silicati quei minerali il cui reticolo cristallino è costituito, in generale, da aggruppamenti di tetraedri SiO44-, disposti tridimensionalmente e completamente concatenati fra di loro dagli ioni ossigeno situati sui vertici. Da questa particolare disposizione degli ioni silicio ed ossigeno risulta il radicale elettricamente neutro [SiO4], che caratterizza la struttura delle tre modificazioni principali della silice, cioè il quarzo, la tridimite e la cristobalite, le quali modificazioni, pur facendo parte del gruppo degli ossidi, vengono talvolta annoverate fra i tectosilicati, appunto perchè hanno la struttura fondamentale di essi.
Una delle più grandi e note famiglie di minerali delle rocce è quella dei feldspati o feldispati, importantissimi costituenti essenziali, che prendono parte alla formazione delle rocce più varie, da quelle eruttive, sia intrusive che effusive, a quelle scistoso-cristalline, a quelle sedimentarie.
Ortoclasio

Con il nome di ortoclasio o di ortose viene indicato uno dei più noti e comuni minerali delle rocce. Si presenta in cristalli prismatici monoclini, generalmente allungati nella direzione dell'asse x, oppure parallelamente all'asse z, talora appiattiti secondo il plltacoide laterale. Nelle rocce si trova quasi sempre sotto forma di granuli irregolari o di masse granulari microcristalline. Può essere incoloro o biancastro, grigio, rosato o rossiccio. Quale componente essenziale è molto diffuso ed abbondante nelle rocce eruttive acide e negli scisti cristallini. Comune è anche nelle rocce sedimentarie, sia calcaree che arenacee. Presenta due sfaldature ortogonali, da cui il nome ortoclasio, dal greco antico "frattura ad angolo retto".

Composizione chimica:  Tectosilicato di potassio, KAlSi3O8

Fotografia: Ortoclasio (Brasile)
Sanidino

Il nome di sanidino (derivato dal greco sanís, tavola, ed eidos, aspetto), in riferimento al caratteristico abito tabulare dei suoi cristalli. Già considerato una varietà di ortoclasio, viene oggi ritenuto una specie minerale a sè. Cristallizza nel sistema monoclino, classe prismatica, in limpidi cristalli prismatici, tabulari secondo il pinacoide laterale, generalmente incolori o biancastri, più raramente grigio-giallastri. Lucentezza vitrea. Tipico delle rocce effusive recenti e dei basalti.

Composizione chimica:  Tectosilicato di potassio, sodio e alluminio, (K; Na)(Al; Si)4O8

Fotografia: Sanidino (Italia)
Microclino

Il microclino rappresenta la modificazione triclina-pinacoidale, dì bassa temperatura, del tectosilicato di potassio, il quale, come è noto, può cristallizzare anche sotto forma di ortoclasio e di sanidino. Si presenta in cristalli di colore biancastro, grigio, rosato o giallognolo, più raramente verde, molto simili, per abito e proprietà fisiche a quelli dell'ortoclasio. Il minerale è un componente caratteristico di molte rocce di tipo granitico e gneissico. Una pregiata varietà di colore verde, usata come pietra ornamentale, è la cosiddetta amazzonite o pietra delle Arnazzoni.

Composizione chimica:  Tectosilicato di potassio, KAlSi3O8

Fotografia: Microclino (Argentina)
Albite

Nella serie isomorfa dei plagioclasi rappresenta ìl termine sodico estremo, caratterizzato da un tenore di silice che si aggira intorno al 68,7%. Sotto tale nome, tuttavia, vengono comprese anche le miscele che contengono sino al 10% dell'anortite. Albite deriva dal latino albus che significa "bianco", in allusione al caratteristico colore dei suoi cristalli. Quale componente essenziale di rocce l'albite è particolarmente diffusa nei graniti e sieniti alcalini, nelle prasiniti, nelle anfiboliti ed in alcuni calcari cristallini. Cristallizza nel sistema triclino (analbite) e nel monoclino (monalbite).

Composizione chimica: Tectosiilicato di sodio e alluminio,  NaAlSi3O8

Fotografia: Albite (Grecia)
Labradorite

Prende il nome dalla costa del Labrador (Canada). Cristallizza nel sistema triclino in sottili cristalli tabulari, granulari o massivi di aspetto translucido o trasparente e di colore grigio, bruno, verdastro, giallo o blu. Il minerale è un componente caratteristico di molte rocce di tipo igneo come i gabbri, le nortiti, le anortositi, raramente si trova nelle rocce metamorfiche o sedimentarie. I campioni prelevati lungo le coste del Labrador hanno bei riflessi iridescenti dovuti alla struttura lamellare (labradorescenza) e sono ricercati come pietre ornamentali.

Composizione chimica: Tectosiilicato di sodio, calcio e alluminio,  (Ca,Na)(Si,Al)4O8

Fotografia: Labradorite (Madagascar)
Celsiana

Prende il nome dallo scienziato svedese A. Celsius, e può essere considerata un'anortite baritica, nella quale gran parte del calcio è sostituita dal bario. Cristallizzato nel sistema monoclino, contiene sempre discrete quantità di potassio e tracce di sodio. Si presenta in natura generalmente sotto forma di tozzi cristalli prismatici, incolori o bianchi, più di rado giallastri. Talora compare anche in masserelle spatiche e in individui aciculari, geminati con lucentezza vitrea. La celsiana è un minerale abbastanza raro in natura. La sua giacitura caratteristica è nelle dolomie e nei calcari cristallini ed in alcuni giacimenti di manganese.

Composizione chimica: Tectosiilicato di bario e alluminio,  BaAl2Si2O8

Fotografia: Celsiana (Galles, UK)
Paracelsiana

Appartiene alla serie del feldspati baritici, della quale fa parte anche la celsiana. Cristallizza nel sistema monoclino, pseudo-rombico classe prismatica. Si presenta in masserelle incolori o biancastre con riflessi gialli. Lucentezza vitrea. Prende il nome dalla somiglianza con la celsiana (para, vicina) dal greco antico.

Composizione chimica: Tectosiilicato di bario e alluminio, BaAl2Si2O8

Fotografia: Paracelsiana (Galles, UK)
Jalofane

Appartiene alla serie del feldspati baritici, della quale fanno parte anche la celsiana e la calciocelsiana. Essa non è altro che una miscela isomorfa di ortoclasio e di celsiana, generalmente nel rapporto di due a uno. Cristallizza nei sistema monoclino, sotto forma di cristalli prismatici incolori o bianchi, talora grigi, con caratteristico aspetto vitreo. Prende il nome in riferimento alla trasparenza dei cristalli (dal greco antico).

Composizione chimica: Tectosiilicato di potassio, bario e alluminio,  (K; Ba)Al(Si; Al)3O8

Fotografia: Jalofane (Russia)
Banalsite

Al gruppo paracelsiana-danburite appartiene anche questo raro minerale di tipo feldspatico, ancora poco noto nelle sue caratteristiche strutturali.  Cristallizza nel sistema rombico, in forma di aggregati compatti di colore biancastro, tendenti al bruno per impurezze. Prende il nome dai suoi costituenti Ba, Na, Al e Si.

Composizione chimica: Tectosiilicato di sodio, bario e alluminio,  Na2BaAl4Si4O16

Fotografia: Banalsite (Galles, UK)
Danburite

Struttura simile a quella della paracelsiana è la danburite, raro minerale di tipo feldspatico, il cui nome deriva da quello della località statunitense di Danbury nel Connecticut, dove fu scoperto. Cristallizza nel sistema rombico, classe bipiramidale, sotto forma di limpidi cristalli prismatici, incolori, talora leggermente giallognoli, molto simili nell'abito cristallino a quelli del topazio.

Composizione chimica: Tectosiilicato di calcio e boro, CaB2(SiO4)2

Fotografia: Danburite (U.S.A.)
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